Barberino Tavarnelle, oltre a essere una delle aree di produzione dell’Olio DOP Chianti Classico, offre sei percorsi di trekking unici. Nel precedente articolo abbiamo illustrato tre dei sei sentieri precorribili, in questo esploriamo gli ultimi tre di un altro angolo di Toscana dove natura e cultura si intrecciano.
L’itinerario storico dell’Anello di San Polo da San Donato alla Pesa (Sentiero 459) si snoda attraverso luoghi carichi di storia e fascino. Partendo dal borgo medievale di San Donato, il sentiero conduce verso il borgo abbandonato di San Polo, caratterizzato da una torre risalente al XII secolo. Attraverso boschi e vigneti, l’escursione racconta secoli di rivalità tra Firenze e Siena, regalando panorami suggestivi e un viaggio nel tempo tra antichi ruderi e tratti di viabilità storica.
Il percorso lungo la Pesa da Sambuca al mulino di Patrazzo (Sentiero 461) è una vera immersione nella natura incontaminata. Seguendo il corso del fiume, si attraversano boschetti e radure, arrivando ai vecchi mulini che testimoniano l’importanza dell’acqua come risorsa nei tempi passati. L’antico ponte di Sambuca, risalente al XII secolo, e la cappella dedicata a San Giovanni Gualberto arricchiscono l’itinerario di storia e spiritualità, rendendolo ideale per chi cerca un’escursione tranquilla ma ricca di dettagli.
Il sentiero delle Briglie sull’Agliena (Sentiero 457) è unico nel suo genere, seguendo il corso del torrente Agliena dove si trovano briglie d’ingegneria idraulica, citate persino da Leonardo da Vinci. Questo itinerario, che si snoda tra boschi e tracce di antiche contese medievali tra Firenze e Siena, offre un paesaggio vario e affascinante, dove ogni passo racconta la complessa relazione tra uomo e natura.
Concludiamo con un invito: esplorare Barberino Tavarnelle significa scoprire un Chianti autentico e ricco di sorprese. Non vi resta che partire!