Fasi di lavorazione dell’Olio DOP Chianti Classico

Per produrre l’Olio Chianti DOP Classico è necessario seguire un procedimento rigoroso, fatto da differenti fasi che permettono alle olive di essere trasformate nel prodotto finale.

La prima fase importante è quella della potatura, che procede solitamente fino all’inizio della fioritura (fine aprile). La potatura è una fase molto delicata e deve essere svolta con il massimo dell’attenzione per non inficiare la successiva raccolta.

La fase della raccolta, seguente alla potatura, deve avvenire entro e non oltre il 31 dicembre. Una volta raccolte, le olive vengono portate in frantoio in cassette o pinse (non possono essere usati i sacchi di juta) per poter poi essere lavorate.
Per un prodotto ottimale la raccolta e la lavorazione devono essere effettuate nello stesso giorno.

Nel frantoio le olive vengono sottoposte a un processo di pulizia dentro una lavatrice, e successivamente, le foglie vengono allontanate da una ventola. A questo punto le olive possono passare nel frangitore, che le rompe, e sono successivamente inserite nella gramolatrice, che permette alle gocce di olio di agglomerarsi.

Dopo la fase nella gramolatrice, il composto formatosi viene passato al separatore centrifugo, dove la parte solida e quella liquida vengono separate.
In seguito a questa fase c’è quella finale della filtrazione: alla fine di questo processo, l’olio è pronto per essere imbottigliato e successivamente immesso nel mercato.