Anche la ricetta che vi proponiamo oggi, con le acciughe sotto sale marinate, non prevede l’uso dei fornelli e può essere un ottimo antipasto da servire a parenti e amici in occasione di Ferragosto.
In passato, in campagna, dove la lontananza dal mare non permetteva di avere il pesce a portata di mano, si andava al mercato “dell’appalto” e si barattavano gli altri prodotti che la campagna offriva come uova, olio, vino, ortaggi e verdure fresche con il pesce.
In questo scambio spesso gli anziani sceglievano le acciughe sotto sale perché si conservavano a lungo, sapevano di mare, erano saporite e si prestavano a fare delle belle scorpacciate.
Le acciughe, che altro non sono che delle alici maturate sotto sale, rappresentano un elemento caratterizzante della dieta mediterranea. Ancora oggi, in tutta Italia, vengono pescate e lavorate con metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione che, spesso, richiedono grande manualità.
In questa ricetta, che si avvale degli spunti culinari di Silvio Cortigiani, l’Olio DOP Chianti Classico esalta il sapore delle acciughe assieme al peperoncino e la cipolla rossa.
Tagliate finemente la cipolla rossa e il peperoncino. Prendete le acciughe sotto sale, togliete il sale grosso strofinandole con la carta gialla e tolte le lische, mettetele in un recipiente affogandole nell’Olio DOP Chianti Classico insieme alla cipolla rossa e al peperoncino. Lasciate in infusione per qualche giorno.
Degustate con pane fermo recuperando l’Olio DOP Chianti Classico che, nel mentre, avrà assorbito tutto il sapore fresco e forte della marinatura. Vi consigliamo, inoltre, di utilizzare l’olio avanzato della marinatura per condire la pasta.
Benché questa ricetta richieda di pazientare qualche giorno prima di poterla gustare, non vi deluderà.