Una delle caratteristiche principali dell’Olio DOP Chianti Classico è la sua varietà.
L’Olio DOP Chianti Classico, infatti, può essere prodotto utilizzando diverse varietà di olive e questo permette di avere un olio diverso a seconda di quali di queste varietà vengano utilizzate e in che misura.
Almeno l’80% delle olive con cui si produce l’Olio DOP Chianti Classico deve appartenere ad una di queste tre varietà: Leccino, Frantoio e Moraiolo. Si possono utilizzare diverse percentuali di ognuna di esse, purché il totale di queste tre varietà raggiunga almeno l’80% dell’intera quantità di olive con cui è prodotto il Chianti Classico DOP.
Ognuna di queste varietà ha caratteristiche specifiche che influenzano l’olio prodotto:
– il Leccino è una varietà che matura prima delle altre e dona all’olio una sensazione dolce che permette di definire l’olio come “elegante”;
– il Frantoio garantisce una maggiore estensione del profumo dell’amaro e del piccante;
– il Moraiolo conferisce all’olio freschezza e vivacità, perché è una delle varietà che vengono raccolte molto presto.
Negli ultimi anni si sta portando avanti l’iter per introdurre, tra le varietà principali dell’Olio DOP Chianti Classico, una quarta varietà, il Leccio del Corno, che ha caratteristiche simili al Frantoio, ma ha una nota dolce appena entra in bocca, fornendo all’olio una grazia ancora superiore per un certo tipo di consumatori.
Il Leccio del Corno, inoltre, è una varietà che matura piuttosto tardi, e che, per via dei problemi connessi al riscaldamento globale, potrebbe essere, una volta terminato l’iter di approvazione, una delle varietà principali per la produzione di Olio DOP Chianti Classico nei prossimi anni.